Direzione Giappone, turn 878

SITUAZIONE

Turno 878, 2 maggio ’44. Prosegue senza intoppi l’avanzata delle truppe americane nel Pacifico di sudovest. Alla totale occupazione dell’arcipelago delle Salomone fanno seguito, nell’ordine, la conquista della Nuova Britannia, dell’arcipelago delle Bismark, delle isole dell’Ammiragliato e di buona parte della Nuova Guinea (fino a Hollandia e Merauke). Difficili i combattimenti a terra, ma gli Americani hanno il pieno controllo del mare e dell’aria. Volutamente aggirate le roccaforti nemiche di Port Moresby, Rabaul e Kavieng, per non incorrere in rallentamenti nell’avanzata e in gravi ed inutili perdite di uomini… sono posizioni che restano isolate e che non dovrebbero più creare problemi. E’ una strategia già messa in atto nelle Marshall, dove ad un primo assalto (settembre ottobre del ’43) furono evitate le isole di Maloelap e Wotje perchè considerate troppo ben difese. Le due isole sono poi state occupate a marzo del ’44, con poche perdite, a fronte di guarnigioni nipponiche ormai stremate e alla fame.

Il numero verde sulla mappa evidenzia il nuovo passo in avanti degli Americani. Punto 1 verde, Pacifico di Sudovest. Partendo dalle posizioni già consolidate nelle Salomone le forze americane, aiutate da contingenti australiani e neozelandesi, procedono passo dopo passo nella conquista della costa settentrionale della Nuova Guinea, della Nuova Britannia e dell’arcipelago delle Bismark. L’obiettivo finale è mettere piede a Manus, isole dell’Ammiragliato, per utilizzare il suo grande porto come base operativa della flotta. L’azione americana si sviluppa su due direttrici d’attacco. La prima direttrice, la più impegnativa, vede gli Americani risalire la costa settentrionale della Nuova Guinea, da Milne Bay fino a Hollandia passando per Buna, Salamaua, Lae, Finschafen, Madang, Wewak, Aitape. Aspri i combattimenti a terra, come detto, ma scarsa l’opposizione aerea e totalmente assente la marina giapponese. Hollandia viene presa il 2 maggio. La seconda direttrice d’attacco punta a scavalcare Rabaul e Kavieng e porta all’occupazione delle isole di Emirau e Rambutyo. Manus viene raggiunta e occupata a fine marzo. Come operazioni di contorno si provvede poi alla conquista di Gasmata, in Nuova Britannia, e alla presa di Merauke, oltre lo stretto di Torres, per un migliore isolamento di Port Moresby.

Per le forze impegnate nel sudovest del Pacifico i mesi da gennaio ad aprile sono stati molto impegnativi; tanti sbarchi anfibi, spesso complicati, e battaglie sulle spiagge e nella giungla. La cattura di Hollandia il 2 maggio segna la fine di un’operazione che può considerarsi la più lunga e impegnativa condotta fin qui dagli Alleati. Servirà ora un periodo di riposo. 

Truk. In contemporanea con le operazioni nelle Bismark e in Nuova Guinea, gli Americani provvedono a completare l’occupazione delle Marshall. Vengono prese Maloelap e Wotje, evitate a settembre e ottobre durante il primo assalto all’arcipelago, e poi anche Eniwetok e Ponape. Queste ulteriori nuove conquiste finalmente permettono agli Americani di mettere sotto assedio Truk, nelle Caroline, conosciuta come la Pearl Harbour giapponese. La grande base nemica inizia ad essere attaccata dai bombardieri a lungo raggio già a fine marzo. Le incursioni proseguono per tutto aprile, condotte a più riprese anche dalle portaerei americane (grazie alla nuova possibilità di appoggiarsi a Manus) e risultano di volta in volta più incisive. A Truk nel mese di aprile i Giapponesi perdono quasi 200 aerei e un buon numero di trasporti e unità navali di ogni genere. Assenti anche stavolta, e non si sa dove siano, le portaerei e le grandi navi da battaglia giapponesi… era quantomai prevedibile un loro intervento a difesa di Truk, ma così per ora non è stato.

SQUADRE NAVALI

Breve aggiornamento sulla gestione delle squadre navali (aggiornamento successivo a quello visto al turno 630). Noumea, in Nuova Caledonia, non viene più utilizzata dalla flotta americana perchè rimasta troppo lontana dalla linea del fronte. Le basi operative della flotta americana sono Pearl Harbour nelle Hawaii e Manus nelle isole dell’Ammiragliato. Basi sommergibili sono Adak nelle Aleutinee, Eniwetok nelle Marshall e Hollandia in Nuova Guinea (appena verrà attrezzata). Nessun cambiamento per le unità australiane e neozelandesi, che continueranno ad unirsi a quelle americane, e per quelle inglesi, il cui teatro di operazioni resta circoscritto all’oceano Indiano. Le unità olandesi, compresi i sommergibili, non si trovano più di base a Perth bensì a Derby, nel nord dell’Australia, così da poter effettuare incursioni nelle Indie olandesi.

PUNTEGGIO

Japan Score: 32235 – Allied Score: 40392

 

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