LA POSA DEI BINARI E L’UNIONE TRA MODULI
Dopo aver visto come realizzare la struttura in legno di un modulo, andiamo ad affrontare la posa dei binari e la conseguente unione tra moduli. È, una fase delicata che richiede pazienza e precisione. E anche qui, come fatto per la struttura in legno MDF, conviene crearsi una procedura standard che ci porti ad una corretta applicazione dei materiali. Crearsi delle procedure standard, da seguire passo dopo passo ogni qual volta si realizza un modulo, è un aspetto fondamentale dei plastici ferroviari modulari, perché i moduli, seppur realizzati separatamente, alla fine dovranno unirsi tra loro alla perfezione.
Per prima cosa puntualizziamo un aspetto basilare: i binari non vanno fissati direttamente alla piana in legno, nonostante questa possa sembrare la soluzione più ovvia. Partiamo con un pannello di polistirene alto 2 cm (va bene anche polistirolo, ma il polistirene estruso, o XPS, non crea pallini quando tagliato). Largo 7 cm per una linea singola, o 14 cm per una linea doppia, questo pannello rappresenta la sede della linea ferroviaria e dovrà correre sotto i binari per tutta la lunghezza del plastico. Possiamo parlare di strisce, ma solo nel caso di binari rettilinei; in realtà il polistirene, per adeguarsi alla linea ferroviaria che corre sul plastico, andrà anche tagliato e modulato, specie in prossimità di curve e scambi. Rialzare i binari dal piano in legno del modulo, di 2 cm per l’appunto, ci consente di ricreare intorno alla ferrovia un terreno più mosso e variegato (diversamente sarebbe troppo piatto e uniforme). Di seguito utilizziamo un pannello di plastica, alto questo soltanto 2 mm e largo esattamente quanto un binario con traversine (3 cm). Questo pannello, che può essere realizzato anche in sughero o gomma, semplicemente ci fornisce la giusta altezza per creare la massicciata (che non va applicata in questa fase del lavoro, ma soltanto in futuro).
Ultimo ma fondamentale aspetto della posa dei binari: utilizzare dei robusti listelli di legno per il passaggio da un modulo all’altro. Alti 2 cm, come il pannello in polistirene, questi listelli vanno applicati per consentire il fissaggio a vite dei binari. A differenza infatti dei chiodini, da utilizzare per il fissaggio classico dei binari, le viti consentono di bloccare con forza i binari nel loro punto più delicato, cioè alla fine del modulo. In questo modo possiamo assicurarci che il passaggio di un binario da un modulo all’altro non venga mai compromesso, neanche in seguito a smontaggio e rimontaggio dei vari moduli, pratica tra l’altro assai frequente per i plastici modulari.
Veniamo alla posa dei binari. Una volta fissati polistirene, fogli di plastica e listelli di legno, è sufficiente adagiarli in posizione e fermarli con chiodini. Meglio non utilizzare colla, sia perchè siamo ad una fase preliminare del lavoro, quindi modifiche e variazioni sono sempre possibili, sia perchè i chiodini, e le viti a legno nelle parti terminali del modulo, sono più che sufficienti per evitare che i binari si muovano. La colla, tra l’altro, verrà aggiunta con la futura fase della posa della massicciata, garantendo un ulteriore rinforzo ai binari.
La stesura del polistirene per la realizzazione della sede ferroviaria, e poi l’utilizzo dei listelli in legno sui bordi dei moduli, lasciano inevitabili fessure ed imperfezioni dovute alla necessità di seguire il percorso dei binari. Si utilizzi, in ultimo, una pasta tipo Das (nel caso della foto è Das Terracotta) per chiudere e coprire tutte le imperfezioni.
MATERIALI PER LA POSA DEI BINARI
Qui di seguito la lista dei materiali da utilizzare per la realizzazione della sede ferroviaria e per la posa dei binari. Che rispettino sempre gli stessi standard, per tutta la lunghezza del plastico, è garanzia che non si avranno problemi all’atto di unione dei moduli.
- Pannello polistirene estruso XPS altezza 2,0 cm
- Listello legno altezza 2,0 cm
- Foglio plastica rigido altezza 2,0 mm
- Chiodini 1,2 x 20 mm
- Viti legno 3,0 x 20 mm
