Erba

ERBA FAI DA TE PER IL PLASTICO FERROVIARIO

In questo articolo andiamo a vedere come realizzare l’erba utilizzando della semplice segatura di legno. E’ una procedura che richiede del tempo ma che permette di ottenere un discreto risparmio. Esistono infatti in commercio numerose tipologie di erbe e fogliami, tutte studiate per abbellire i nostri plastici ferroviari, diorami e presepi, ma il costo non è da sottovalutare, specie se ne vengono consumate grosse quantità. La prima considerazione da fare è proprio sulla quantità che ci serve: per piccole realizzazioni è sicuramente consigliabile l’utilizzo dei prodotti commerciali, mentre per grandi realizzazioni, come i plastici ferroviari, l’utilizzo di prodotti fai da te rappresenta un bel risparmio. La seconda considerazione da fare è sulla scala di lavoro. Con scale come la 1:35 o la 1:42, fino anche alla 1:87, l’erba in verticale col terreno ha una buona resa, per cui l’utilizzo di prodotti commerciali (e di un distributore elettrostatico di erba) è fortemente consigliato. In scale più piccole, come la “enne”  in 1:160, l’erba dovrebbe avere un’altezza massima di 1 millimetro ed essere poco più che un sottile rivestimento, il che ci porta a concludere che avremo una buona resa anche senza l’utilizzo del distributore elettrostatico.

LA PROCEDURA

Andiamo a realizzare l’erba per il plastico modulare “Nordland N” in scala 1:160 (http://landeschutzen.com/nordland-n/); ce ne servirà quindi molta, e molto corta. Utilizzeremo la segatura di legno. E’ una lavorazione molto semplice, ma facciamo attenzione a seguire ogni volta la stessa procedura. Questo aspetto è importante, perchè un plastico ferroviario, specie se modulare come in questo caso, richiede anni di lavoro e cresce poco a poco; una procedura collaudata, da ripetere ogni volta che l’erba sta per finire, ci consentirà di realizzare sempre lo stesso tipo di prodotto, anche nel caso in cui andassimo a realizzare l’ultimo modulo della ferrovia molti anni dopo aver realizzato il primo. Per la ferrovia “Nordland N” realizziamo l’erba in 4 tonalità di verde.

  • Setacciare la segatura con un colino, così da ottenerne una qualità extra-fine
  • Unire 1 bicchiere raso di segatura con un bicchierino raso di acqua e una noce di colore
  • Erba 1° tipo: 50% verde, 50% marrone
  • Erba 2° tipo: dal 75% al 100% verde, dal 25% al 0% marrone
  • Erba 3° tipo: 25% verde, 25% marrone, 50% bianco
  • Erba 4° tipo: 50% verde, 50% rosso
  • Dopo aver mescolato, stendere la segatura e far asciugare
4 colorazioni di erba

Con questa procedura vengono create 4 colorazioni di erba. Il 1° tipo (in basso a sx) è la nostra erba dominante, la più utilizzata nel plastico ferroviario, quella che determina la colorazione più diffusa. Il 2° tipo (in basso a dx) è un’erba accesa, a diverse tonalità di verde; questo tipo di erba viene realizzato in più fasi, variando di volta in volta la quantità di verde e marrone. Il 3° tipo (in alto a sx) è un’erba chiara. Il 4° tipo (in alto a dx) un’erba scura.

REALIZZARE UN PRATO

Grazie alla segatura in varie colorazioni, possiamo realizzare i prati del nostro plastico ferroviario. Prestare attenzione anche questa volta alla procedura da seguire, così che l’erba sia ben stesa e, soprattutto, ben fissata al terreno.

  • Colorare di marrone terra tutta la superficie da lavorare
  • Stendere una buona mano di abbondante colla vinilica, che sia densa (80% colla e soltanto 20% acqua)
  • Spargere abbondante erba del 1° tipo e far asciugare molto bene
  • Rimuovere delicatamente, con un pennello, tutta l’erba in eccesso che non si è incollata
  • Spargere qua e la, a caso, erba del 2° tipo e erba del 3° tipo
  • Fissare il tutto con colla, questa volta più liquida (50% colla 50% acqua), utilizzando un contagocce

L’utilizzo dell’erba 2° tipo e dell’erba 3° tipo, sparse in piccole quantità sopra l’erba del 1° tipo, ci permette di ottenere un prato più vario e più realistico. Ovviamente siamo di fronte ad un lavoro che non può considerarsi finito.  Abbiamo però un prato, ben fissato al modulo della ferrovia e già di per sé abbastanza realistico, ormai pronto a ricevere l’aggiunta di alberi e cespugli vari.

Un prato vicino alla ferrovia
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