Il Faro

IL FARO IN CIMA ALLA SCOGLIERA, SCALA 1/35

Il progetto di questo faro nasce da una vecchia lampada dell’Ikea, una di quelle con base circolare in metallo, ed asta a 3 punti luce coperta da una carta velina molto chiara e dalla forma ondulata. Della lampada viene mantenuta la base circolare, mentre l’asta viene ridotta in altezza fino a rimanere con un unico punto luce. La realizzazione del faro è particolarmente complessa; a differenza infatti dei kit di modellismo prestampati, in questo caso non ci sono elementi già pronti e tutto va studiato da zero. La scogliera viene realizzata con pezzi di polistirolo; la parte bassa del faro è una scatola circolare di cartone rigido, mentre la parte alta è un tubo per lo scolo delle acque; il rivestimento, che tanto sembra intonaco, è carta vetrata a grana grossa; la copertura trasparente in prossimità della lampadina è plastica di bottiglia; porta e finestra sono realizzate con il legno dei bastoncini da caffè, la balaustra con la rete metallica, gli anelli di rinforzo con pezzi di elastico. Tutti elementi di facile reperibilità quindi, spesso già presenti in casa e disponibili a costo zero. La vegetazione, che a macchie ricopre la scogliera, è invece erba della Woodland Scenics, acquistata a parte, ma trattata con colori acrilici per ottenere diverse tonalità di verde.

Il faro sulla scogliera.

Il risultato finale, per certi versi, va oltre le aspettative. Certo, ogni lavoro di per sé è migliorabile, ma in questo caso il faro è venuto davvero bene (soprattutto se si pensa che gli elementi che lo compongono sono stati letteralmente “inventati”). Ovviamente il faro è funzionante e la lampadina emette una buona luce. Di più, la sommità del faro può ruotare di 360° e il fascio luminoso può essere rivolto in ogni direzione.

 

La vegetazione tipica mediterranea.
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