IL VIDEO DELLO SCENARIO IRONMAN
Questo video, utilizzando la mappa di gioco, mostra la sintesi dei principali avvenimenti che hanno caratterizzato lo svolgimento dello scenario Ironman. Tappa dopo tappa, è possibile osservare l’iniziale espansione giapponese, nel ’41 e ’42, e la successiva riconquista alleata fino alla fine della guerra, nel ’43, ’44 e ’45.
STATISTICHE FINALI
Durante lo svolgimento dello scenario Ironman, al pari di ogni altro scenario di War in the Pacific, l’impostazione “nebbia di guerra” non consente di avere un quadro delle reali perdite nemiche; si ha piuttosto un’indicazione di massima, inesatta, perchè basata sui rapporti degli uomini in combattimento (in seguito ad una battaglia i piloti americani potrebbero riferire di aver visto affondare una portaerei giapponese; magari la portaerei, solo danneggiata, è poi riuscita a ritornare alla base). A fine scenario svanisce la “nebbia di guerra” ed è quindi possibile dare uno sguardo alle reali perdite del nemico, magari paragonandole a quelle del proprio schieramento.
PERDITE NAVALI
Gli Alleati hanno perso 789 unità navali (per 9477 punti al Giappone). Unità maggiori andate perdute: 3 CV, 2 CVL, 6 CVE, 6 BB, 7 CA, 35 DD, 65 SS. Le restanti unità sono trasporti, cargo, navi cisterna, navi ausiliarie, unità minori. I Giapponesi hanno perso 1375 unità navali (per 24501 punti agli Alleati). Unità maggiori andate perdute: 13 CV, 14 CVL, 12 CVE, 9 BB, 53 CA, 103 DD, 76 SS. Le restanti unità sono trasporti, cargo, navi cisterna, navi ausiliarie, unità minori. Come visto nei rapporti che si sono susseguiti dal ’41 al ’44, la guerra è stata avara di battaglie navali, perchè nel primo periodo si sono sottratte allo scontro le unità alleate (la strategia dell’arretramento per preservare le forze), successivamente quelle nipponiche (niente navi nemiche a contrastare le offensive americane nel ’43 e nel ’44). In mare tutto si è risolto nel ’45. Spicca l’alto numero di portaerei perse dal Giappone rispetto a quelle perse dagli Alleati. Come mai, considerando le poche battaglie in mare? Solo la metà di queste unità sono state affondate durante gli scontri. Le restanti unità da battaglia giapponesi, così come l’altissimo numero di trasporti, cargo e navi ausiliarie, sono state preda dei sommergibili, in particolare di quelli americani. In una guerra che ha visto ben pochi scontri navali tra le forze contrapposte, i sommergibili americani hanno affondato circa la metà del totale delle unità nemiche. un’arma davvero micidiale.
PERDITE AEREE
Gli Alleati hanno perso 19983 aerei (per 23342 punti al Giappone). Tra questi, 1101 c-47 Skytrain, 1030 F6F-5 >Hellcat, 1027 TBM-3 Avenger. I Giapponesi hanno perso 53451 aerei (per 53451 punti agli Alleati). Tra questi, 5841 G4M1 Betty, 3746 A6M5 Zero. Incredibile che gli Alleati, più di ogni altro velivolo, durante la guerra abbiano perso soprattutto c-47 Skytrain. Aerei da trasporto. La strana statistica è sicuramente riconducibile al ponte aereo che dall’India ha permesso di portare i rifornimenti in Cina; un ponte aereo messo in piedi già ad inizio ’42 e proseguito senza sosta, giorno dopo giorno, fino alla liberazione della Birmania da parte degli Inglesi. Portare i rifornimenti in Cina è stata un operazione lunga e difficoltosa: alla fine le truppe cinesi sono riuscite a resistere agli assalti nipponici, ma gli Alleati hanno pagato questa cosa a caro prezzo.
PUNTEGGIO FINALE SCENARIO IRONMAN – 10 SETTEMBRE ’45
Japan Score: 52322 – Allied Score: 126713