Grandi Manovre, turn 630

SITUAZIONE

Turno 630, 29 agosto ’43. Prima di chiudere l’estate e iniziare il mese di settembre del ’43, facciamo il punto della situazione con il consueto articolo “Grandi Manovre” (il terzo dopo quello del turno 143 e quello del turno 409). La mappa strategica che indica il territorio occupato dai Giapponesi è cambiata davvero poco rispetto all’ultimo report del 5 luglio.

Il numero verde sulla mappa evidenzia il nuovo passo in avanti ottenuto dagli Americani. Punto 1 verde, isola di Munda, situata lungo l’arcipelago delle Salomone e poco a sudest di Vella Lavella, e isola Rossel, situata a est della Nuova Guinea. Entrambe le isole sono state occupate senza combattere perché non presidiate da forze nemiche. Il comando americano prevede di costruirci due aeroporti che permetteranno ai bombardieri di raggiungere facilmente Rabaul, Port Moresby, Kavieng e tutte le altre basi giapponesi nella zona. Due buoni punti di appoggio per le forze aeree che verranno impegnate nelle future offensive.

SETTORI DELLA MAPPA

C’è un grosso cambiamento nella mappa dei settori di competenza delle unità di comando alleate. Riguarda le forze americane. Il comando del Sud Pacifico, di base a PagoPago nelle isole Samoa, viene sostanzialmente dismesso in virtù di un fronte che è sempre più lontano. Questo comando è stato di vitale importanza durante il primo anno di guerra, quando impegnò le proprie forze per fermare l’avanzata del Giappone, e durante il secondo anno di guerra, guidando la riconquista delle isole Ellice e garantendo, con il mantenimento delle posizioni, il transito dei convogli di rifornimento diretti in Australia. Per ripercorrere gli avvenimenti che hanno coinvolto il comando HQ South Pacific si rimanda ovviamente ai report passati. Ad oggi questo comando ha di fatto già ceduto tutte le sue unità aeree e terrestri ai due comandi vicini (HQ Pacific Ocean Area e HQ SouthWest Pacific), tenendo il minimo indispensabile per presidiare le isole Ellice, Tonga e Samoa (da cui continueranno a transitare i convogli diretti in Australia). Lo stesso porto di PagoPago, che fin qui aveva fatto da base ad un importante numero di navi da guerra, non tiene per sé che un’esigua flotta di navi di scorta. PagoPago è ormai troppo lontana dal fronte e le unità da guerra della marina sono state già trasferite a Pearl Harbour e Noumea. Comando del Pacifico centrale e comando del Pacifico di sudovest: questi due comandi ampliano conseguentemente i loro settori di competenza, che ora arrivano a toccarsi (presso Ocean e Nauru). Si daranno aiuto reciproco e toccherà a loro proseguire con la riconquista. Sebbene tempi e modi siano ancora da studiare, l’HQ Pacific Ocean Areas avrà come prossimo naturale obiettivo l’arcipelago delle Marshall, HQ SouthWest Pacific punterà all’arcipelago delle Bismark. Per il primo, sempre di base a Pearl Harbour, è stata allestita una posizione avanzata a Tabiteuea nelle Gilbert. Per il secondo, sempre di base a Noumea, come posizione avanzata si stanno allestendo Tulagi e Lunga (Guadalcanal). Comando del Pacifico del Nord: viene trasferito da Kodiak a Adak per facilitare l’invio di sommergibili lungo le coste del Giappone. Nessun cambiamento riguardo i settori di competenza delle unità di comando appartenenti agli altri paesi alleati, ad eccezione de settore indiano che allunga il controllo fino all’isola Cocos.

  • Settore 1 – Costa occidentale Stati Uniti
    • HQ WestCoast – San Francisco
  • Settore 2 – Canada
    • HQ Canada Command – Vancouver
  • Settore 3 – Alaska, isole Aleutine
    • HQ North Pacific – Adak
  • Settore 4 – Hawaii, isole della Linea, isole della Fenice, Isole Gilbert
    • HQ Pacific Ocean Areas – Pearl Harbour
  • Settore 5 – Samoa, Tonga, Ellice
    • HQ South Pacific – PagoPago
  • Settore 6 – Nuova Caledonia, Nuove Ebridi, Salomone
    • HQ Southwest Pacific – Noumea
  • Settore 7 – Nuova Zelanda, isole Fiji
    • HQ New Zealand Command – Auckland
  • Settore 8 – Australia, Tasmania
    • HQ Australia Command – Sidney
  • Settore 9 – Isola Cocos
    • HQy KNIL Army Command – Cocos
  • Settore 10 – India, Ceylon
    • HQ India Command – Hyderabad
  • Settore 11 – Cina
    • HQ China Command – Chungking
  • Settore 12 – Unione Sovietica
    • HQ Soviet FarEast Command – Vladivostok

RIFORNIMENTI

La mappa delle linee di rifornimento subisce alcune modifiche proprio in relazione ai cambiamenti visti sopra. Nord Pacifico, Seattle non rifornisce più Kodiak ma Adak. Pacifico centrale, San Francisco rifornisce Pearl Harbour (che però a sua volta deve ora rifornire Tabiteuea). Sud Pacifico, sempre con transito a PagoPago, Los Angeles rifornisce Auckland, Sidney e Noumea (che ora deve rifornire Guadalcanal). Oceano Indiano, la riconquista dell’isola Cocos rende più sicuro l’invio di rifornimenti in Australia; la preparazione dei convogli non avviene più in India ma a Ceylon. Come sempre evidenziato, i grandi convogli coprono le distanze tra le basi principali. Ogni base principale provvede poi a rifornire tutte le basi minori che fanno parte del suo settore tramite l’utilizzo di convogli più piccoli. Ovviamente niente navi dirette al settore cinese: viene rifornito, tra mille difficoltà, con un ponte aereo dall’India.

SQUADRE NAVALI

Ai fini organizzativi, per chi gioca non ha più tanta importanza stilare la lista delle forze navali come fatto in precedenza (nel post “Grandi Manovre” del turno 409). PagoPago non è più una base principale, non ha più una sua flotta, poi la conquista delle Gilbert ha ridotto le distanze nel Pacifico. Tutta la flotta americana è concentrata a Pearl Harbour e Noumea e le squadre navali, secondo necessità, possono ora velocemente riunirsi o dividersi. Saranno tutte coinvolte nelle prossime offensive, e saranno coinvolte anche le unità australiane e neozelandesi. Poche le unità da guerra lasciate a presidiare il nord Pacifico (due incrociatori pesanti e dieci cacciatorpediniere), mentre restano più isolate le unità olandesi (a Perth) e inglesi (in India), che altro non possono fare se non continuare a proteggere i convogli di rifornimenti diretti in Australia. Questione sommergibili. Si stanno rivelando davvero efficaci contro il naviglio nemico, quindi si continuerà a fare di tutto per metterli nella condizione di operare al meglio. I sommergibili olandesi e inglesi sono basati a Perth. I sommergibili americani: quelli del sudovest Pacifico non sono più di base a Luganville ma a Tulagi, quelli del Pacifico centrale non sono più di base a Lahaina ma a Tabiteuea (ed hanno accolto anche quelli del sud Pacifico, prima di base a Funafuti), quelli del nord Pacifico continuano a partire da Adak. Al momento questi ultimi, che vanno di pattuglia di fronte alle coste del Giappone, sono il gruppo che sta raccogliendo i risultati migliori.

PUNTEGGIO

Japan Score: 29103 – Allied Score: 26468

 

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