Barone Kerpen

Barone Kerpen di Otto, condottiero di gran rinomanza, fu condotto una sera in istanza da una donna di facili amor. Era nuova ai certami d’amore, del Barone la casta alabarda, ma alla vista di tanta bernarda, prese il brando e si mise a pugnar. E cavalca cavalca e cavalca, alla fine il Barone si accascia; lo risveglia la turpe bagascia, cento scudi mi devi donar. Passan tre giorni da quello, e al Barone fa male l’uccello; cos’è mai questo male novello che natura ci volle donar? Fu chiamato un dottor di gran grido. Ahimè, Barone Kerpen di Otto… qui abbisogna amputare il biscotto!

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